Inge Muller 1925 - 1966


Giunge un giorno

Inviato da noi
L'uomo
Annunziato.
Vantatevi voi,
voi che ci conficcate nel selciato
calpestandoci.


Einmal kommt

Von uns gesandt
Der vorgeahnte
Mensch.
Protzt, ihr
Die ihr uns
Ins Strassenpflaster stampft.

Per ridere non ho bisogno di un motivo

Per piangere di nessun dolore
Sono come voi e da voi ferita
Non sono nessuna oppure solo una bocca.
Dodecafonica e terza.


Zum lachen brauch ich keinen grund

Zum Weinen keinen Schmerz
Ich bin wie ihr und von euch wund
Bin gar kein oder nur ein Mund.
Zwölfton und Terz.

Siamo piantati nella terra

Da entrambi i lati
Ci consuma la pioggia
Dalla radice spunta
Una gialla talea, che
Il sole più non raggiunge.


Wir sind in die erde gepflanzt

Von beiden Seiten
Der Regen trägt uns ab
Aus der Wurzel schlägt
Ein gelber Steckling, ihn
Trifft die Sonne nicht mehr.

Quando ci incontrammo

Quando ci incontrammo
In una strada laterale delle nostre vie
Sentivi paura della vita
Sentivo paura della morte
Che era vicina e vedemmo il cielo rosso
Avvolgerci soffice come una coperta di lana
E ci riscaldammo per un attimo

L'attimo
durò sette estati. Quando levammo gli occhi
Il tempo era già trascorso.