Un semplice taccuino, una raccolta dei versi che ho incontrato e, non volendo perdere, ho trascritto.
Ho finito il mio vecchio quaderno con la copertina verde e nera. Continuo qua.

Sfondo
poeti




La mia grande felicità
è il suono che fa la tua voce
chiamandomi anche nella disperazione; il mio dolore
che non posso risponderti
in parole che accetti come mie.
 
Glück
Quando il bambino era bambino,
camminava con le braccia ciondoloni,
voleva che il ruscello fosse un fiume,
il fiume un torrente
e questa pozzanghera il mare.  
Handke
A poco a poco la misura è colma,
a poco a poco, a poco a poco, come
tu vuoi, la solitudine trabocca,
vieni ed entra, attingi a mani basse. 
Luzi
Non mi occorrono le date: io ero, e sono e sarò.
La vita è la meraviglia delle meraviglie,
e sulle ginocchia della meraviglia
solo, come orfano, pongo me stesso
 
Tarkovskij
Ho sognato di essere me
che scriveva questa poesia

e poi lo ero davvero
 
Padgett
Devo molto
a quelli che non amo.
Il sollievo con cui accetto
che siano più vicini a un altro.
La gioia di non essere io
il lupo dei loro agnelli.  
Szymborska
Metti in serbo per le stagioni fredde
queste parole, per le stagioni dell'ansia!
Come il pesce sulla sabbia, l'uomo sopravvive:
se si strascina agli arbusti e s'alza
su gambe incerte e storte e va, come un rigo dalla penna,
nelle viscere stesse della terra.  
Brodskij
Chi non ha trovato rifugio
in ciò che è vasto, cerca il piccolo. Dio è il seme
di papavero più piccolo al mondo.
Scoppia di grandezza. 
Zagajewski
C'è nel riso dell'uomo
la meraviglia
sotto la pelle dei pezzi di pane
da mangiare subito
si vedono le corde vive nei bracci
 
Gualtieri
Poco, mi serve.
Una crosta di pane,
un ditale di latte,
e questo cielo
e queste nuvole.
 
Chlebnikov
Con alterna chiave
tu schiudi la casa dove
la neve volteggia delle cose taciute.
A seconda del sangue che ti sprizza
da occhio, bocca ed orecchio
varia la tua chiave.  
Celan
Desideravo vederti:
desidero la fantasia dei tuoi capelli
a inaugurare grida
di libertà in ore troppo lente
 
Manganelli
Quei tuoi capelli d'arance nel vuoto del mondo,
nel vuoto dei vetri grevi di silenzio e
d'ombra ove a mani nude cerco ogni tuo riflesso. 
Eluard
ma io non la metterei la parola amen
perché non ho nessuna pietà di voi
perché ho soltanto i miei occhi nei vostri
e l'allegria dei vinti e una tristezza grande. 
Cappello
Non ce la fanno
i belli muoiono tra le fiamme:
sonniferi, veleno per i topi, corda,
qualunque cosa........
si strappano le braccia,
si buttano dalla finestra,
si cavano gli occhi dalle orbite,
respingono l'amore
respingono l'odio
respingono, respingono  
Bukowski
Se ho scritto è per pensiero
perché ero in pensiero per la vita
per gli esseri felici
stretti nell’ombra della sera
per la sera che di colpo crollava sulle nuche. 
Anedda
Ciò che ieri sera
fu è facile a dirsi    Com'è luminosa
qui l'estate e com'è breve.
 
Enzensberger
Mi piacerebbe di me dimenticarmi,
e camminare, e respirare per te,
essere come i ragazzi che quando li prende il sole
si lasciano seminare dove lui vuole 
Loi
C'è come un dolore nella stanza, ed
è superato in parte: ma vince il peso
degli oggetti, il loro significare
peso e perdita.
 
Rosselli
non una parola viene, ma il pensiero di finestre alte:
il vetro che assorbe il sole,
e, al di là, l’aria azzurra e profonda, che non mostra
nulla, che non è da nessuna parte, che non ha fine.
 
Larkin
Il vuoto si rigira qui e fa ombre
esili quanto esile è la pagina.
 
Benedetti
Giovani siete, per la madre vivi;
vi porta il vento a sua difesa. V'ama
anche per questo il poeta, dagli altri
diversamente - ugualmente commosso.  
Saba
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
 
Montale
I versi sono polvere chiusa
Di un mio tormento d'amore,
ma fuori l'aria è corretta,
mutevole e dolce ed il sole
ti parla di care promesse

 
Merini
Non di questo presente ora bisogna
vivere - ma in esso sì: non c'è modo,
pare, d'averne un altro, non c'è chiodo
che scacci questo chiodo.
 
Raboni
In questi giorni penso al vento fra i tuoi capelli,
agli anni che fui nel mondo prima di te
e all'eternità che prima di te andrò a incontrare  
Amichai
Grazie a Dio non c'è nessun Dio
o saremmo tutti perduti
se fosse Lui che ci fa gridare
di angoscia feroce di fronte alla tortura
all'odio tre o quattro volte per generazione
 
Paley
Che cosa siamo?, mi domandasti una settimana o un anno dopo,
formiche, api, cifre sbagliate
nella gran zuppa putrefatta del caso?
Siamo esseri umani, figlio mio, quasi uccelli,
eroi pubblici e segreti. 
Bolaño
Mi sono alzato presto
per frastornarmi molto,
molto ho fantasticato
tastando bene il polso.
E in conclusione, quanto
ho verificato, è che un rancore
e una femmina, una birra
e una preghiera, non fanno
una vita. Fanno soltanto sera.  
Marcoaldi
Dio di volontà,
Dio onnipotente, cerca
(sforzati), a furia d'insistere
- almeno - d'esistere.

 
Caproni
Se devo vivere senza di te, che sia duro e cruento,
la minestra fredda, le scarpe rotte, o che a metà dell'opulenza
si alzi il secco ramo della tosse, che latra
il tuo nome deformato, le vocali di spuma, e nelle dita
mi si incollino le lenzuola, e niente mi dia pace.  
Cortazar
Ma dobbiamo continuare
come se
non avesse senso pensare
che s'appassisca il mare.
 
Pagliarani