Tornare in treno la sera, prendere una corriera nella notte. La sala di attesa, guardare le storie degli altri.
Si seguono percorsì così, tornando all’inizio per strade diverse. Tutto diverso nella sostanza, però i percorsi sono anelli. Piste su cui si orbita, attorno a un centro imperscrutabile. Mi leggo a tratti, nei volti degli altri.